sabato 30 agosto 2008

Lipari, gli operatori di Marina Lunga contrari al progetto di ampliamento del porto

LIPARI- Gli operatori commerciali e i titolari di concessioni demaniali marittime dell’area di Marina Lunga, lamentano la mancanza di attenzione da parte delle autorità comunali di Lipari in merito ai progetti di ampliamento delle strutture portuali dell’isola. In una nota inviata al sindaco e ai consiglieri comunali, quattro titolari di concessioni infatti denunciano come l’amministrazione ed il consiglio non abbiano sentito “il dovere di consultare preventivamente” i soggetti interessati.
Secondo gli autori della missiva, Salvatore Natoli, Giuseppe Li Donni, Onofrio La Greca e Filippo Saglimbeni, i quali fanno parte della Libera associazione della Nautica di Lipari, “il progetto del porto turistico per la zona”, previsto dalla Società Italiana Condotte d’Acqua Spa, andrebbe “rivisto”.
“Va concessa agli operatori commerciali, tutti eoliani, di poter rappresentare, attraverso la costituzione di un Consorzio, una proposta portuale alternativa per la rada di Marina Lunga” che, secondo gli scriventi, si porrebbe “a tutela delle nostre attività economiche e di tutti gli esercizi presenti lungo la via Francesco Crispi con una soluzione a basso impatto ambientale che da un lato dia maggiore sicurezza ai pontili galleggianti e dall’altro eviti la totale distruzione del lungomare”.
riportato da Strettoindispensabile

venerdì 29 agosto 2008







CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEI RITROVAMENTI EFFETTUATI A LIPARI
Palermo, 11 giugno 2008
Si è svolta giorno 11 giugno la conferenza stampa di presentazione dei ritrovamenti effettuati a Lipari. Erano presenti l'Assessore Regionale ai beni Culturali Antonello Antinoro, il Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali Romeo Palma, il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa, il Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri Giuseppe Marseglia e il Sindaco di Lipari Mariano Bruno. La scoperta cambia radicalmente l'immagine del porto imponendo la presenza di una possente struttura certamente connessa. La scoperta si colloca laddove le isobate marine si addensano mettendo in evidenza l’esistenza di una secca che si allunga dalla costa verso il largo in direzione N- NE che va verisimilmente interpretata come il prodotto di strutture e manufatti sommersi di epoca antica.E’ certo che la secca preesistesse all’edificazione delle strutture recentemente rinvenute dato che i fondali circostanti scendono sia a Nord che a Sud fino a circa m 20. Pertanto è ipotizzabile che su tale secca siano state costruite a più riprese (forse a partire dall’età romano – repubblicana a giudicare dai materiali archeologici reperiti sui fondali devastati dalla benna) le strutture portuali. Una poderosa variazione eustatica (bradisismo?) ha determinato l’inabissamento della struttura portuale ad oltre m 10 di profondità rispetto al livello del mare odierno. Che siano entrati in azione fenomeni di eustatismo parossistico è evidente dato che la normale variazione del livello del mare negli ultimi duemila anni di storia, in situazione di normalità, si colloca nell’ordine di qualche decina di centimetri. E’ interessante sottolineare che le strutture sono state immediatamente occultate da eventi di natura alluvionale evidenziati dalla presenza di strati argillosi e sabbiosi (provenienti certamente dal fiume Santa Lucia) e vulcanica evidenziati da strati di accumulo pertinenti probabilmente l’eruzione del Monte Pelato.Che questo spazio di mare di Marina Lunga potesse riservare le “sorprese archeologiche” di cui sopra era, tuttavia, prevedibile se pensiamo che già durante la costruzione del molo odierno fu segnalata la presenza di strutture e di colonne di pietra locale (probabilmente provenienti dalla cava del Fuardo) e furono raccolte monete e perfino il piede anteriore destro in bronzo di una statua di altezza di ca m 2 che L.Bernabo Brea ipotizza distrutta durante l’assedio romano a Lipari nel 252/251 a.C. (pubblicato nel 1985 in “Archeologia Subacquea 2”).Sulla base dei dati raccolti nel corso delle indagini preliminari condotte dai tecnici della Soprintendenza del Mare è ipotizzabile la presenza di una struttura dotata di grande portico con direzione NE/SO costituito da colonne del diametro di ca m 1,20 di cui abbiamo trovato tre plinti di base in situ su altezze diverse, ed altri tre sono stati strappati dalla benna prima della sospensione dei lavori di dragaggio. Tali colonne, in basalto locale, poggiano su un basamento che appare essere di marmo bianco. La possente struttura di sostruzione del monumento appare costruita in opus cimentum con pietre di grosse dimensioni che confermerebbe la datazione ad età romano repubblicana del monumento. Forse questo edificio corrisponde con una fase di ricostruzione intensa della città nel corso del II sec a.C, attestato da 7 strade ritrovate a terra nella città bassa, con uno o due strade principali. La natura dell’edificio è ancora difficile da definire. Potrebbe trattarsi di un portico posizionato su un molo portuale o di un edificio pubblico o sacro in zona portuale.

La grande quantità di ceramica raccolta sul posto (acroma a pareti sottili, incisa, a vernice nera campana, frammenti di anfore con manico bifido del tipo Dressel 2/4 e rodio, grandi contenitori con orlo decorato caratteristici dell’ambiente portuale per la conservazione delle derrate del tipo dolia) è databile tra il II ed il I sec.a.C. in accordo a quanto proposto per la datazione del manufatto. Tuttavia sarà possibile (ed è un caso rarissimo in archeologia subacquea) datare la struttura adottando la tecnica dello scavo stratigrafico poiché il monumento appare coperto da una possente stratigrafia intatta dello spessore di oltre i m due. Sottolineammo che i frammenti non sono asolutamente fluitati o logorati dalle correnti, o dal moto ondoso, ma assomigliano ai frammenti terrestri con frattura netta. Solo lo scavo archeologico stratigrafico del sito potrà fornire alcune risposte. Ma sarà essenziale, anche al fine di delimitare l’area interessata dalle emergenze archeologiche, effettuare indagini preventive con sub-bottom profiler. Le indagini preliminari sono state condotte dalla Soprintendenza del Mare sotto la guida di Sebastiano Tusa da Stefano Zangara, Gaetano Lino, Philippe Tisseyre e Marcello Consiglio con il supporto subacqueo di Bartolo Giuffrè e l’assistenza del Direttore del Museo Archeologico Eoliano “L.Bernabò Brea” Riccardo Gullo e con il prezioso supporto dell’Arma dei Carabinieri, attraverso il prezioso ausilio del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale della Sicilia (comandato dal Capitano Giuseppe Marseglia) che ha coordinato l’unità navale di Milazzo ed i militari del Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina guidati dal Lgt. Salvino Antioco, oltre ai Carabinieri della Stazione CC di Lipari guidata dal m.llo Francesco Villari. Importante e decisivo è stato il contributo dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari per la messa in sicurezza e la protezione dell’area marina interessata dalla scoperta.


Filmato TGWeb:


giovedì 21 agosto 2008

Presentazione fotografica progetto "megaporto" (Rodriquez)

PROPOSTA E STUDIO DI FATTIBILITA‘ PER LA RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA PORTUALE CON FINALITA' COMMERCIALE, CROCIERISTICA E DIPORTISTICA DI MARINA CORTA, SOTTOMONASTERO, MARINA LUNGA E PIGNATARO NELLA RADA DELL'ISOLA DI LIPARI
scarica presentazione

lunedì 18 agosto 2008

Giuseppe Rodriquez progettista del Megaporto di Lipari

Giuseppe Rodriquez estensore del Progetto Megaporti di Lipari
Persino Scuola Radio Elettra ha preso dall’ingegner Beppe le distanze: quel titolo accademico non le appartiene. Ciononostante il progettista più ricercato nello Stretto impazza e fa affari d’oro. Segno che qualcuno molto in alto lo apprezza per le sue idee innovative, i suoi ricercati modelli, le sfumature degne dell’accademia di Brera. Peccato che il resto della comunità non sia per nulla d’accordo. Come a esempio, gli spettatori del San Filippo, gli utenti di Villa Dante e chi posteggia al Cavallotti. Di Mastro Beppe non hanno un’alta considerazione. Chissà perché…( fonte:IMGPress Domenica 17 agosto 2008)
SONDAGGIO:
Affidereste la progettazione del vostro pollaio all'ing. Giuseppe Rodriquez estensore dei progetti:
- Megaporti di Condotte d'Acqua visibile a pagina:
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlek74057nuV4ZsE2XG7q2EC5rt8-jaSiS6tkf6X_ZaWDnwstgFL7zkQV3LiHzYPgyL-GkS39jCDx77hmrAks2KgyxH7SQKSlCcyEkUJknXJ1idfXtSq5hyphenhypheneCzZaSM6s-evsUksIyn7sc/s1600-h/mostrapdf[1]+copia.jpg
- Porto di Pozzallo visibile a pagina:
http://fons.pa.cnr.it/sicilimprese/atlante-asi/atlante/Porto-Pozzallo.html
- Villa Dante visibile a pagina
http://www.messinawebtv.it/site/singola.php?contentId=3242
- Stadio di San Filippo
- Palazzo delle Poste di Lipari
- Complesso Mulino Lipari ?
SI NO scrivete a: info@eolclub.com

domenica 17 agosto 2008

PORTI SI, MA NON COSI

Un colossale progetto di porti da realizzare nell'isola di Lipari (Arcipelago delle Eolie) in mano a privati e stato varato dalla locale amministrazione comunale. Il progetto prevede che l'intera baia, da Marina Corta a Pignataro, venga cancellata da una coltre di cemento, inglobata in banchine e antemurali alti 4,5 metri, e trasformata in un gigantesco "marina", dato per 50 anni in concessione a una società dove il comune avrebbe il 30% di quota e il 70% sarebbe appannaggio della società "Condotte d'Acqua Spa". Anche il porto commerciale, che per un'isola rappresenta "le chiavi di casa", verrebbe dato in gestione ai privati. Questa opera faraonica, inoltre, rischia di fare perdere alle Eolie lo status di Sito Patrimonio dell'Umanità, poiché l'Unesco si è espresso negativamente verso un progetto che prevede un impatto ambientale e paesaggistico senza precedenti per l'arcipelago e che verrebbe realizzato in assenza di un Piano Regolatore dei Porti. Noi vogliamo un porto adeguato alla realtà dell'isola, che potrebbe essere realizzato con fondi pubblici (quelli stanziati dalla Regione Siciliana per la "messa in sicurezza dei porti"), ma che costituisca una reale opportunità per tutti e non un disastro ambientale a beneficio di pochi investitori esterni. Anche la tua firma può contribuire a fermare questo scempio: NO al mega-porto proposto dall'amministrazione comunale di Lipari e dalla società "Condotte d'Acqua Spa" SI a un porto pubblico realizzato con fondi pubblici, che sia però definito da un Piano Regolatore dei Porti; che abbia una dimensione compatibile con le raccomandazioni dell'Unesco; che sia progettato secondo criteri rispettosi verso il paesaggio e l'ambiente, le borgate marinare, le esigenze della comunità eoliana e dei suoi visitatori, la loro storia e la loro economia. .....
A pharaonic project of private harbours to build on Lipari Island (Aeolian Archipelago) has been proposed by the Mayor and Councillors of Lipari. These harbours could cover the whole Lipari Bay with a huge concrete flow, in order to build docks of 4,5 meters of elevation and to transform this wonderful place in a “marina”. This latter will give in concession for 50 years to a company constituted by 30% of public administration and 70% of the private partner “Condotte d’Acqua Spa”. Also the commercial harbour, which is like to give the “home keys of the island” to a private company. This project represents also a threat for the permanence of the Aeolian Island among the World Heritage Sites, because Unesco has given an alarm for its high environmental impact.
We want an harbour sustainable, which don’t represent an environmental disaster and which could be realised with public funds. Also your signature can help to stop it: NO to the mega-harbour proposed by local administrator and “Condotte d’Acqua Spa” company YES to a public harbour build with public funds, projected following the indications of an Harbour Plan, in order to preserve the environmental and landscape characteristics, the local communities, their history and economy.

Megaporto: lo scempio di Lipari

Filmato sul progetto originario del Megaporto di Lipari affidato da Condotte d'acqua all'ing. Giuseppe Rodriquez
Il progetto è stato recentemente modificato. Il progettista ha, con dovizia, arrotondato gli angoli.
http://www.youtube.com/watch?v=zEznpP5nFog

mercoledì 13 agosto 2008

Chi gestisce Condotte d'Acque?




E' il 7 aprile 1880 quando il conte Bernardo Blumenstihl, il commendator Alessandro Centurini e l'ingegner Angelo Filonardi costituiscono la Società Italiana per Condotte d'Acqua SpA.
Il 13 giugno 1880 con la firma del re Umberto I parte ufficialmente l'avventura della Condotte.
La Condotte America, Inc. viene costituita nel novembre del 1987.
il 1° dicembre 1997 quando la Ferrocemento - Costruzioni e Lavori Pubblici SpA acquisisce la Gambogi Costruzioni SpA. e la Recchi Costruzioni SpA.
Il primo agosto 1999 attraverso il conferimento del ramo d'azienda Opere Pubbliche e Private della Ferrocemento a Condotte nasce un nuovo soggetto societario e come denominazione viene scelta quella della società più antica: Società Italiana per Condotte d'Acqua SpA. A capo del gruppo resta Ferfina SpA con funzioni di holding e finanziaria del gruppo.
Condotte Immobiliare nasce nel 2002 dallo spin off delle attività immobiliari del Gruppo Ferfina
Paolo BRUNO
È presidente e azionista all’89% di Ferfina SpA, holding e finanziaria del Gruppo da lui fondato e guidato, cui fanno capo Condotte d’Acqua SpA, Condotte Immobiliare SpA, Condotte America, Condotte Algeria, Condotte Romania, Ferrocemento Srl, Fe-Taverna Srl (servizi assicurativi e brokeraggio), Agricola Roncigliano Srl (settore agricolo)
La sua storia trae però origine dalla costituzione, nella Ferrocemento Costruzioni e Lavori Pubblici nel 1992, della divisione Immobiliare

CORDATA COLLEGATA A IMPREGILO
Pirelli & C. e di Telecom Italia Mobile (TIM), società controllate dalla famiglia Benetton; Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, l’olandese ABN Amro, del gruppo bancario Capitalia; la finanziaria Gemina; la C.M.C. Cooperativa Muratori & Cementisti di Ravenna; BPM-Banca Popolare di Milano, Capitalia, Banca Intesa, Monte dei paschi di Siena, Unicredit, Efibanca-Banca Popolare Italiana, Unipol Bank, Carige e Assicurazioni Generali;
SOCIETA’ PARTECIPATE
Adduttore Ponte Barca S.c.r.l. - Alibo S.c.r.l. - Amest S.r.l.- Anagnina 2000 SCRL - Clodia scrl - Coboco Corumana Consortium - Condag Spa - Condgest S.r.l.- Condori S.c.ar.l.- Condotte And Partners,Qatar J.V.Scrl - Condotte Vega S.r.l. - Condotte Velodromo S.r.l. - Con.fi.pi S.c.ar.l. - Consacer S.c.r.l.- Consal S.c.n.c.- Condex srl - Consorzio C.I.R.C. - Consorzio Cirso - Consorzio Cofesar - Consorzio Co.Inf.Ro.- Consorzio Condofer - Consorzio Consavia S.c.n.c. - Consorzio Consir - Consorzio Co.ri.pi. - Consorzio Duemilacinquanta - Consorzio Ferroviario Vesuviano - Consorzio Fespi - Consorzio Ific - Consorzio Infrav - Consorzio Italcocer - Consorzio Italvenezia - Consorzio Lav.Mari.Porto Ta. - Consorzio - Consorzio Novocen - Consorzio Scilla - Consorzio Team- Consorzio Venezia - Nuova Cosital S.c.ar.l.- Costruzioni Arsenale di Venezia S.c.ar.l. - Diamante Paola scrl - Edil.Gi S.c.a.r.l - Felario S.c.r.l- Felovi S.c.n.c. -Eurolink S.c.p.a - Ferica s.c.ar.l. - Fero S.c.ar.l.- Galliera 2000 S.c.r.l.- Irimuse S.c.r.l. - I.M. Intermetro S.p.a.- Irfur S.c.ar.l.- Itaca S.c.r.l.- Lipari Porto S.p.a.- Marsico Nuovo S.c.r.l - Melito S.c.ar.l.- Pantano S.c.r.l.- Porto Industriale Cagliari S.c.ar.l.- R.c.c.f. Nodo di Torino S.c.p.a.- Reggio Calabria-Scilla S.c.p.a.- Salerno Reggio Calabria S.c.p.a.- Santamaria S.c.ar.l.- Seifra scarl - Sud Est S.c.r.l- T.S.I. 1 S.c.r.l.- Tangenziale di Viterbo S.c.ar.l.- Tapso S.p.A

martedì 12 agosto 2008

Ancora a proposito di condotte d'acqua

da una nota ricevuta dal Signor: SALEEM DAIFULLAH email: mainhotspa_deadsea@yahoo.co.uk
Strada Hammamat Main - Mar Morto (Condotte Giordania) -
E’ la nostra strada sicura? - È venuta a nostra conoscenza che la strada da Main Terme (Hammamat Main) al Mar Morto e tutte le strutture di cemento (incluso due ponti e molti muri di sostegno) costruiti in Giordania da una Società italiana (Societa Italiana per Condotte d’Acqua S.p.A.) e completata nel 2006, sarebbero in pericolo. Sembrerebbe infatti che l'acqua usata per tutti i lavori di costruzione (da Uadi Himara) fosse contaminata, non appropriata per lavori di costruzione, ed i risultati dei test siano stati manipolati da Condotte attraverso un laboratorio esterno. Dai link riportati qui di seguito sembrerebbe che Condotte non sia nuova a questo genere di falsificazioni. Si riporta anche che la stessa acqua sia stata utilizzata da Condotte come acqua potabile per i nostri lavoratori giordani in cantiere per più di 3 anni provocando seri problemi di salute. Condotte rappresenta la mafia italiana in tutto il mondo? Qualcuno potrebbe investigare la questione? Uadi Himara ancora è là e perciò chiunque potrebbe prendere un esemplare dall'acqua per l'analisi corretta e vera. Il Governo del Regno di Hashemite della Giordania è pronto per salvaguardare i nostri interessi e la nostra gente? IN DIO NOI VERAMENTE ABBIAMO FIDUCIA firmato per conto del nostro Paese adorato e tutti i lavoratori giordano : -DAIFULLAH SALEEM-IBRAHIM SALEEM-DAOUD SALMAN-SAMEEH HUSSEIN-ALI AZARAT-AYED HASAN-FAWAZ SALAMEH-AHMAD MUFADI-OMAR SAWEILIM-HUSSEIN FREIHAT-AHMAD SULEIMAN-SAMEEH AL JANABDEH-WA’EL ABDULLAH-SAMI MOHAMMAD-IBRAHIM MOHAMMAD other links : http://sugarcubes.blogsome.com/2005/11/02/environmentalists-protest-against-pollution-of-wadi-himara/ http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://eddyburg.it/article/articleview/11004/0/287/&sa=X&oi=translate&resnum=2&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dsocieta%2Bitaliana%2Bper%2Bcondotte%2Bd%2527acqua%2Brevoca%2Bcertificato%2Bantimafia%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DG http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://www.lecceprima.it/articolo.asp%3Farticolo%3D7351&sa=X&oi=translate&resnum=3&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dsocieta%2Bitaliana%2Bper%2Bcondotte%2Bd%2527acqua%2Brevoca%2Bcertificato%2Bantimafia%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DG http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3%3FLuogo%3DVenezia%26Codice%3D3742926%26Data%3D2008-4-5%26Pagina%3D7&sa=X&oi=translate&resnum=6&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dsocieta%2Bitaliana%2Bper%2Bcondotte%2Bd%2527acqua%2Brevoca%2Bcertificato%2Bantimafia%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DG http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/18/bo_047tav.html http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://www.legambiente.eu/associazione/rassegnaStampa/articolo.php%3Fid%3D2349&sa=X&oi=translate&resnum=2&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dil%2Bsole%2B24%2Bore%2Bantimafia%2Bcondotte%2Bsi%2Bferma%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DG http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://www.eolnet.it/news/2008/04/condotte-dacqua-intervento-di.html&sa=X&oi=translate&resnum=2&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dsocieta%2527%2Bitaliana%2Bper%2Bcondotte%2Bd%2527acqua%2Bsalerno%2Breggio%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DG http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://newscontrol.repubblica.it/item/433594/anas-a3-di-pietro-segnala-rapporti-condotte-ndrangheta&sa=X&oi=translate&resnum=2&ct=result&prev=/search%3Fq%3DSOCIETA%2BITALIANA%2BPER%2BCONDOTTE%2BD%2527ACQUA%2BMAFIA%26start%3D10%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DN http://www.lanuovaecologia.it/ecomafie/ciclo_del_cemento/9161.php http://www.telereggiocalabria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6581&Itemid=59 http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://www.telereggiocalabria.it/index.php%3Foption%3Dcom_content%26task%3Dview%26id%3D6581%26Itemid%3D59&sa=X&oi=translate&resnum=4&ct=result&prev=/search%3Fq%3DSOCIETA%2BITALIANA%2BPER%2BCONDOTTE%2BD%2527ACQUA%2BDDA%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DG http://www.revestito.it/?id1=19&id2=1&Tipo=2&id3=22901 http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://www.revestito.it/%3Fid1%3D19%26id2%3D1%26Tipo%3D2%26id3%3D22901&sa=X&oi=translate&resnum=5&ct=result&prev=/search%3Fq%3DSOCIETA%2BITALIANA%2BPER%2BCONDOTTE%2BD%2527ACQUA%2BDDA%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DG http://www.nuovacosenza.com/cs/08/aprile/dipietro.html http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://www.nuovacosenza.com/cs/08/aprile/dipietro.html&sa=X&oi=translate&resnum=6&ct=result&prev=/search%3Fq%3DSOCIETA%2BITALIANA%2BPER%2BCONDOTTE%2BD%2527ACQUA%2BDDA%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DG http://notiziariodelleeolie.myblog.it/archive/2008/02/16/sequestrato-cantiere-concesso-in-sub-appalto-dalla-societa-c.html http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://notiziariodelleeolie.myblog.it/archive/2008/02/16/sequestrato-cantiere-concesso-in-sub-appalto-dalla-societa-c.html&sa=X&oi=translate&resnum=10&ct=result&prev=/search%3Fq%3DSOCIETA%2BITALIANA%2BPER%2BCONDOTTE%2BD%2527ACQUA%2BDDA%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DG http://www.albaeoliana.it/index11.htm http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://www.albaeoliana.it/index11.htm&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3DSOCIETA%2BITALIANA%2BPER%2BCONDOTTE%2BD%2527ACQUA%2BDDA%26start%3D10%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DN http://62.149.198.234/condotte/ita/not/schede/00093.htm http://phpbb.forumgratis.com/giovanieoliani-about1309.html http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&u=http://phpbb.forumgratis.com/giovanieoliani-about1309.html&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3DCondotte%2Bd%2527acqua%2B%2Be%2Bla%2Bmafia%26start%3D60%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DN http://www.ecomafianews.blogspot.com/2008/02/sigilli-al-cemento-pericoloso-delle.html http://translate.google.co.uk/translate?hl=en&sl=it&u=http://www.notavtorino.org/documenti/condotte-noantimaf-16-4-08.htm&sa=X&oi=translate&resnum=3&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dcondotte%2Broma%2Be%2Bla%2Bmafia%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DG http://www.prussia.com/sinistri.html http://translate.google.co.uk/translate?hl=en&sl=it&u=http://www.prussia.com/sinistri.html&sa=X&oi=translate&resnum=4&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dcondotte%2Broma%2Be%2Bla%2Bmafia%26start%3D110%26hl%3Den%26rlz%3D1W1SNYW%26sa%3DN http://www.independent.co.uk/news/europe/mafia-is-italys-biggest-commercial-business-397716.html http://www.dirittiglobali.it/articolo.php?id_news=3975 http://napoli.indymedia.org/node/4012 http://piemonte.indymedia.org/article/1942