lunedì 15 settembre 2008

FAI, CONTRARIO AI PROGETTI PORTUALI "FARAONICI"

LIPARI - Anche il Fai (Fondo Ambiente Italiano) è contrario ai "progetti faraonici dei nuovi porti" che si intendono costruire nella maggiore isola delle Eolie.
Lo ha sostenuto Massimo Bonaccorsi, delegato per Messina e Provincia, nel corso di un incontro che ha avuto a Lipari con oltre cinquanta aderenti che sono giunti da ogni parte d'Italia.
"Non condividiamo - ha spiegato - i "mega-progetti" che a livello portuale si intendono realizzare, in particolare nelle rade di Marina Corta e di Marina Lunga. Ci sarebbe unos travolgimento di quello che è l'habitati naturale di queste splendide zone... Lipari ha bisogno di strutture portuali a livello turistico e anche commerciale, certamente non nelle dimensioni previste negli elaborati progettuali".
Il delegato del Fai Bonaccorsi ha anche aggiunto che "sono già pronte un centinaio di cartoline che riguardano la manifestazione "Luoghi del Cuore" per dire "stop ai progetti faraonici delle dighe nelle rade di Marina Lunga e Marina Corta" che saranno inviate alle autorità preposte vigilano sulle isole Eolie".
Sui progetti portuali che la società mista "Lipari porto spa" (Condotte d'Acqua e Comune) intende realizzare - dunque - crescono i dissensi. Nei giorni scorsi è intervenuto l'Unesco per dire che si tratta di un progetto un po' troppo grosso, Legambiente è contraria, il centro sinistra non condivide tutta l'opera e di mezzo si sono anche messi i reperti archeologici rinvenuti nei fondali del porto di Sottomonastero.
A difendere e soprattutto a volere l'opera è la giunta Bruno, sostenuta dalla maggioranza consiliare del centro destra. E naturalmente la società Condotte D'Acqua che intende investire 80 milioni di euro per realizzare 400 posti barca e garantire 400 posti di lavoro.
La partita è tutta da giocare...

Scritto da : leonedilipari

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