lunedì 20 ottobre 2008

Il Sindaco Bruno, ha ragione. Usciamo…..allo scoperto…..

L’invidiato riconoscimento, che in tutto il mondo è stato occasione di sviluppo anche economico per le popolazioni locali e oggi importantissima occasione per la conservazione e valorizzazione dei territori dell’arcipelago Eoliano, rischia di essere azzerato dall’operato di un solo uomo: il nostro amato Sindaco.
Infatti, al documento presentato al Consiglio Comunale dagli ex lavoratori della pomice con la quale manifestano, giustamente, il loro “disappunto nei confronti della classe politica poiché, nonostante le innumerevoli rassicurazioni”, ad oggi, “non si è concretizzata la risoluzione della problematica occupazionale che attanaglia gli ex lavoratori del comparto pomice”, ha fatto seguito l’out out del Dottor Bruno che ha affermato:
"Se nella riunione del prossimo mercoledì a Roma, inerente il sito Unesco delle Eolie, non sarà posta al primo punto la soluzione della problematica inerente gli ex lavoratori della pomice, non ottempererò alle otto condizioni poste dall’Unesco per fare restare le Eolie nella World Heritage List”.
Il Sindaco Bruno si rivela, ancora una volta, un grande mistificatore, sottacendo le proprie responsabilità politiche e quelle della Regione, politicamente amica che, nella precedente amministrazione, tramite l’Assessore Santi Formica (AN) aveva elaborato un progetto di ASU che prevedeva, in un primo momento, il loro utilizzo nell'ambito del museo e dei siti archeologici delle isole e che avrebbe permesso agli ex lavoratori di essere re-impiegati in lavori socialmente utili, tramite il quale sarebbero stato loro corrisposto una integrazione salariale che avrebbe consentito di portare l'introito economico alla pari di quello percepito in Pumex.
Si trattava forse di promesse a fini elettorali?
Era un progetto al quale il nostro sindaco credeva a tal punto da rassicurare gli operai, tramite una lettera inviata agli stessi a ridosso delle imminenti passate amministrative ma senza fini reconditi?
Cosa ha fatto successivamente il Sindaco eletto – forse - anche con i voti delle famiglie dei lavoratori Pumex per mantenere un impegno che a quel punto era anche il Suo?
Certo non molto se, a distanza di un anno, gli operai sono costretti a presidiare l’aula consiliare reclamando - pacificamente – il mantenimento degli impegni presi.
Caro Sindaco Bruno, le Sue affermazioni suonano ancora una volta sibilline.
Un pensiero maligno attraversa la mia mente: non sarà che, manipolando ancora una volta i fatti e le persone, si utilizzino i lavoratori per aver un maggior spazio di manovra rispetto alle limitazioni poste dall’Unesco circa il progetto del “Megaporto”?
Riconosco che un tale pensiero è da scartare a priori, soprattutto se riferito ad un eoliano, ma è anche accertato che Lei, Sindaco Bruno certo non eccelle nel rispetto e tutela del patrimonio ambientalistico che amministra.
Legambiente Lipari
Piero Roux

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