martedì 29 luglio 2008
Delocalizzazione del porto romano?
Vertice a Palermo all'assessorato regionale ai beni culturali dopo il ritrovamento delle colonne in marmo dell'epoca romana nei fondali del porto di Sottomonastero di Lipari. Sono intervenuti l'assessore Antonello Antinoro, il sovrintendente del mare Sebastiano Tusa e anche il sindaco di Lipari Mariano Bruno. E si è subito aperto il dibattito su cosa fare: "Lasciare li' il colonnato, sott'acqua, sarebbe un'attrattiva formidabile - ha detto il professore Tusa - però è un'area portuale e allora è probabile che dovremo studiare le misure per la delocalizzazione, un trasferimento come è stato fatto per altri celebri templi" Portarlo via? "Lipari è piena di straordinarie opere - ha risposto l'assessore Antinoro - l'importante è non bloccare i lavori del porto, si possono solo fermare per qualche settimana". Nei prossimi giorni la Sopritendenza metterà in opera le attrezzature per effettuare la stratigrafia dei fondali e delimiterà l'area dell'emergenza archeologica, entro i quali i lavori dovranno essere sospesi, nè potranno attraccare mezzi. Il sindaco Mariano Bruno ha spiegato che "la ditta impegnata nei lavori è disposta a collaborare, a cambiare il progetto, a contribuire al salvataggio dell'opera. Lipari è orgogliosa del ritrovamento, ma chiede il rispetto della sua storia sottomarina e soprattutto chiede che il ritrovamento non significhi il blocco delle attività del porto". Ha concluso l'assessore Antoniro: "Decideremo in una conferenza di servizi".
http://www.bartolinoleone-eolie.it/news/index.htm
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